Federgonzo

Ueilà!
Mentre mancano pochi giorni al fatidico momento in cui il vecchiaccio premerà il suo venerando ditone sul pulsante del restart, nell'aria si comincia a percepire quel fremito di ansia che solitamente precede l'attesa degli eventi importanti, ed ecco che quindi, non potevo mancare io con le anticipazioni sulla nuova stagione della Federgonzo e, soprattutto, con l'annuncio della grande novità:

LA RIFORMA DEL FORMAT!

In sole 3 edizioni, la Federgonzo è passata da un totale di 74 iscritti il primo anno, a 92 il secondo, fino a raggiungere i 115 (contando anche la lega non ufficiale dei Pipponi) nel terzo.

Una crescita che ci rende felici, ma che comincia a creare qualche problema, primo fra tutti il seguente:

- Non è che possiamo creare gironi di serie D all'infinito, per farci entrare tutte le squadre che si aggiungono nel corso degli anni.

Questo perchè si penalizzerebbero in maniera eccessiva proprio le squadre della serie D, costrette a battersi per un pugno di promozioni.

Ecco il motivo della necessità di pensare ad una ristrutturazione di campionati che riuscisse ad aumentare il numero delle squadre partecipanti, senza creare squilibri nel rapporto fra promozioni e retrocessioni e mantenendo anche un equilibrio interno alla lega con le partecipanti ai play off ed ai play out.

Ed ecco quindi come, un selezionato gruppo di cervelloni, messo al lavoro in una stanza isolata dal resto del mondo, privo di qualunque genere di conforto e con la minacciosa presenza di Jocopocomajoco, pronto a deflagrare da un momento all'altro, sia riuscito a trovare una brillantissima soluzione al suddetto problema:

La prossima stagione vedrà l’introduzione di una nuova lega di serie C, la Lega dei Terzini e la modifica radicale della serie B che diventerà a 16 squadre, senza play off e play out.
Vediamo nel dettaglio:
La serie A rimane com’è, la serie B passa a 16 squadre, avrà 4 promozioni dirette e 6 retrocessioni dirette. Serie C divisa in tre gironi da 14 squadre con una promozione diretta per girone e una dopo I play off a 4 squadre, le retrocessioni rimangono 3 per girone, una diretta e due dopo I play out.
Il numero dei gironi e delle squadre della serie D dipenderà dal numero delle squadre iscritte.
Al momento, se si dovessero reiscrivere tutti i partecipanti dell'ultima edizione si andrebbe verso i 4 gironi da 12 per la serie D, ma considerato il fisiologico numero di abbandoni che c'è ogni stagione, è probabile che alla fine si facciano 3 gironi da 14